Come gestire lo stress
Daniele mi scrive di sentirsi molto stressato. Nell’ultimo periodo sente un’enorme stanchezza fisica e mentale in conseguenza dell’incremento degli impegni lavorativi e di quelli familiari. In particolare gli è stata assegnata una nuova mansione con responsabilità maggiori e a casa lo attendono tre figli piccoli che devono essere seguiti nelle loro attività. Va sempre di fretta, sente la fatica di non riuscire a gestire tutto, spesso ha mal di testa. Mi chiede dei consigli per riuscire a gestire lo stress.
Puoi trovare i miei consigli nel video e nel testo appena sotto.
Per fare una domanda al Dott. Tiziano Grosso basta mandare un’email all’indirizzo tizianogrosso@psycopraxis.eu oppure prenotare un appuntamento gratuito.
COME GESTIRE LO STRESS
Lo stress è la risposta fisiologica di un organismo sottoposto ad uno stimolo esterno.
E’ un meccanismo di adattamento che permette alla persona di reagire alle situazioni esistenziali che si presentano: è quindi un meccanismo funzionale alla sopravvivenza.
Hans Selye, medico austriaco famoso per i suoi studi d’avanguardia sullo stress, definì lo stress “sindrome generale di adattamento” e identificò tre fasi fondamentali che si presentano in successione durante ogni reazione da stress: allarme, resistenza, esaurimento.
Lo stress in sostanza non è altro che un sistema di difesa con cui l’organismo cerca di superare le difficoltà per poi tornare ad uno stato di equilibrio.
Lo stress non ha dunque una connotazione negativa ma un valore adattivo.
Tutto quello che accade intorno alla persona può risultare un fattore stressante, una gravidanza, un matrimonio, un lutto, un esame universitario, un pensionamento, un avanzamento di carriera.
Molteplici sono i sintomi emotivi, fisici e comportamentali dello stress. Sono tutti indicatori di un sistema immunitario indebolito e di un organismo facilmente attaccabile da malattie.
La persona non può agire sui fattori esterni e non può avere il controllo totale su questi ma può modificare l’atteggiamento mentale con cui li affronta.
E’ possibile affrontare gli stimoli esterni in modo che lo stress prodotto da essi diventi una forza motrice e non provochi l’esaurimento del corpo e della mente.
Vediamo come.
1. Sposta lo sguardo dall’esterno al tuo interno
Nella maggior parte dei casi i fattori esterni che provocano lo stress (impegni lavorativi e familiari) non possono essere controllati. Però possiamo spostare lo sguardo dall’esterno verso la propria interiorità, in modo tale da modificare l’atteggiamento mentale con cui si affrontano le sfide.
Si tratta di curare di più l’ascolto del proprio corpo e della propria mente in modo tale da mantenere un livello soddisfacente di benessere psicologico, fisico e morale. Ascoltarsi e conoscersi profondamente permette di riconoscere facilmente i segnali dello stress ed agire per gestirlo in modo intelligente senza che provochi danni al nostro organismo.
2. Passa all’azione
Come afferma il medico Austriaco Hans Selye, lo stress è prodotto da uno stimolo esterno (allarme) che genera un adattamento dell’organismo (resistenza). In poche parole la persona viene stimolata a compiere un’azione di recupero mirata affinché venga ristabilito un nuovo equilibrio. Se invece lo stimolo esterno continua a manifestarsi senza una reazione della persona, quest’ultima può giungere all’esaurimento. E’ importante quindi essere ben centrati per riconoscere i segnali dello stress, non ignorarli e reagire velocemente.
Nel tuo caso potresti pensare di delegare parte delle tue mansioni lavorative e familiari a dei collaboratori. La mole di impegni si alleggerirà se lo condividi con altre persone. Prenditi la responsabilità del cambiamento e mettilo in atto.
3. Rivedi la tua organizzazione del tempo e concediti del tempo libero
Rivaluta l’organizzazione del tuo tempo con lucidità. In questa revisione dei tuoi impegni deve esserci spazio per tutto, doveri e piaceri. Ritagliati un tempo completamente libero, non finalizzato a niente, dedicato anche all’improvvisazione.
Il tuo tempo libero può anche essere speso non facendo nulla perché il vuoto mentale che si crea in questi momenti è funzionale alla tua ricarica. Sonnellino e silenzio riescono a ristabilire un livello ottimale di benessere.
Altre attività ricaricanti sono: l’immersione nella Natura, in modo particolare nei boschi; le attività manuali che sviluppano la creatività e l’immaginazione; la meditazione.
4. Annota i tuoi sogni ed analizzali con uno psicoterapeuta
Se la mente e il corpo sono sovraccaricati dallo stress ma non hai ascoltato i loro segnali, non ignorare invece l’inconscio che ti parla attraverso i sogni. L’inconscio infatti sente benissimo lo stress e manifesta il suo disappunto e i pericoli che la persona sta correndo attraverso l’attività onirica. Prendi nota dei tuoi sogni, guardali attentamente e, con l’aiuto di uno psicologo, segui le loro indicazioni.
La mia attività di psicoterapeuta prevede anche l’interpretazione dei sogni e se vuoi farti aiutare puoi richiedere un incontro presso il mio studio di Perugia o di Spoleto.
5. Non abusare di sostanze, cura la tua alimentazione e fai movimento
Le persone con stress cronico tendono a far uso di sostanze stimolanti, come caffeina, alcol, nicotina ma anche antidepressivi. Queste sostanze rappresentano il loro modo di rispondere allo stimolo esterno, un modo non sano di affrontare lo stress.
La sana alimentazione e il movimento all’aria aperta tiene lontano dalle dipendenze e dallo stress.
Solo se si compie una vita sana lo stress può diventare una forza motrice e non provocare l’esaurimento del corpo e della mente.
Gli antidepressivi possono tamponare un’emergenza e favorire la risoluzione del problema di salute ma poi devono essere sostituiti da azioni vincenti sostenute da una terapia psicologica.
Buon lavoro!
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Chi sono
Sono Tiziano Grosso e lavoro da più di 30 anni come psicologo e psicoterapeuta a Perugia e Spoleto. La mia soddisfazione più grande è vedere la gratitudine e la gioia di vivere dei miei clienti dopo che abbiamo affrontato e risolto insieme i problemi che tanto li preoccupavano. Scopri di più sul mio lavoro!